visualizzare il contenuto principale

Case per profughi

 

AMBITO: MIGRAZIONE E ASILO

 

Crisi umanitarie dovute a conflitti, persecuzioni e discriminazioni per ragioni di fede religiosa, opinione politica o appartenenza a gruppi sociali o etnici minoritari: queste le motivazioni principali che spingono molte persone, nel mondo, a lasciare la loro terra. I profughi sono persone che, come molti dei nostri nonni – se pensiamo alla storia europea nella prima metà del ‘900 – sono state costrette ad abbandonare i loro Paesi. Non lo fanno per libera scelta, ma per sottrarsi a violenze e povertà estrema. Alcuni di loro, nella fuga, si fermano in Italia e chiedono asilo. Durante l’attesa alla loro domanda la Caritas li accoglie temporaneamente in strutture apposite.

 

Nelle case gestite dalla Caritas i profughi non trovano soltanto un posto dove alloggiare. La Caritas offre loro corsi di lingua, consulenza legale, li sostiene e accompagna durante la procedura di domanda di asilo e in particolar modo nell'organizzazione della vita quotidiana. Ciascun richiedente asilo ha la giornata scandita da diverse attività: tutti sono tenuti ad aiutare nei lavori di casa, svolgere lavori di pulizia oppure lavare vestiti o biancheria sporca secondo un piano di lavoro prestabilito.

 

 

COMPITI DEI VOLONTARI:

 

  • Supporto dei collaboratori nel lavoro quotidiano
  • Sostenere gli ospiti nella ricerca del lavoro e di un’abitazione
  • Sviluppo di progetti di integrazione individuali rivolti agli ospiti
  • Organizzazione di attività nel tempo libero (insieme ad associazioni o enti locali)
  • Svolgimento di corsi di lingua
  • Accompagnamento dei profughi presso diverse istituzioni (ospedale, comune, polizia, distretto sociale)

 

IL SERVIZIO CIVILE SI SVOLGE NELLE SEGUENTI STRUTTURE:

 

  • Casa Arnika a Merano
  • Casa Noah a Prissiano

 

                                                                                                                                          


Condividi con i tuoi amici