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Nostalgia di casa

Non è sempre facile per bambini e ragazzi stare fra coetanei, senza genitori. Così anche per voi, genitori, non vedere vostro figlio/vostra figlia per 14 giorni, può essere una situazione nuova. Per il bene di tutti – bambini in primis, ma anche genitori e i collaboratori stessi della Caritas – a passare questo periodo senza grandi difficoltà, vogliamo fornirvi alcune informazioni e consigli utili per quanto riguarda la “nostalgia di casa”.

La nostalgia di casa si manifesta soprattutto durante i primi giorni. Poi, secondo l'esperienza, diminuisce man mano che il bambino conosce meglio gli altri bambini e gli assistenti. Ogni crisi è anche un'occasione: superare questo momento di nostalgia comporta uno sviluppo positivo, una crescita della personalità. Il bambino impara a gestire le proprie competenze e risorse in situazioni di crisi e il suo carattere ne esce fortificato. Si tratta di importanti esperienze di vita. I nostri collaboratori e le nostre collaboratrici a Caorle hanno l'esperienza e la competenza nell'assistere i bambini che soffrono di nostalgia in questa loro fase di crescita. Per questo sono previste delle specifiche forme di assistenza.

Per un'assistenza ottimale, abbiamo però bisogno del vostro sostegno. Aiutate il vostro bambino ad abituarsi il più veloce possibile al nuovo ambiente. Ecco alcuni piccoli gesti che possono aiutare il bambino a superare la fase della sua nostalgia o piccoli errori che sarebbe meglio evitare:

  • più telefonate al giorno non sono per forza di grande aiuto, anzi. Una breve chiamata ogni tanto, motivando e incoraggiando il bambino, è spesso più costruttivo;

  • in caso di nostalgia da parte del bambino, la cosa migliore è comunicarlo subito al responsabile di turno. Egli potrà poi decidere con voi come procedere;

  • probabilmente vostro figlio vi chiamerà da Caorle. Anche in questo caso vale la stessa regola di prima: Incoraggiate e motivate vostro figlio / vostra figlia nel suo processo di crescita;


Non concordate con il vostro figlio/la vostra figlia che verrete a prenderlo/la, senza parlarne prima con i nostri collaboratori in servizio! Nel caso in cui pensiate sia l’unica soluzione, vi preghiamo di comunicare prima con i responsabili di turno. Loro vedranno vostro figlio/vostra figlia ogni giorno e quali riflettere su quali siano gli interventi pedagogici da intraprendere. Queste decisioni verranno ovviamente prese in comune accordo con voi genitori.

Auguriamo a vostro figlio/vostra figlia di passare delle bellissime settimane a Caorle e speriamo tornino a casa con tante nuove emozioni, amicizie ed esperienze!


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